A Roma, nella Parrocchia di San Matteo, retta dai missionari identes, maggio è il mese dedicato ai due ritiri con i bambini che si stanno preparando alla Comunione e con ragazzi della Cresima.
Da qualche tempo la preparazione per ricevere i due sacramenti si fa tutti insieme: bambini, genitori, missionari e missionarie e tutti i catechisti vivono una giornata di ritiro e convivenza. Luogo prescelto quest’anno, il monastero dei missionari ad Arpino, un paesino della provincia di Frosinone, patria del grande storico e retore Cicerone. 110 i bambini che con la loro allegria e la loro fede hanno riempito le strade del paese.
Sono giornate segnate da un bellissimo spirito familiare e soprattutto del desiderio di scoprire come è importante e bello per i genitori e i bambini camminare insieme, tutelare la fede gli uni degli altri, imparare a custodirla e a parlarne a casa. Con i genitori si è affrontato il tema della grande missione che hanno come educatori della fede dei loro figli: si sono condivise esperienze, sfide e preoccupazioni. Con i bambini, oltre a momenti di gioco e ricreazione, si è ricordata l’importanza di ricevere Gesù per la prima volta attraverso riflessioni e una rappresentazione teatrale della vita del bambino San Tarcisio. Con i più grandi, la bellezza di poter confermare la loro fede con il sacramento della Cresima.
Nella celebrazione eucaristica del pomeriggio c’è un momento davvero speciale che vale l’intera giornata: i genitori fanno un dono ai loro figli, che ha dell’indimenticabile: il vangelo per i bimbi della Comunione e una piccola croce per i ragazzi della Cresima, come simboli della compagnia di Gesù per la loro crescita spirituale. Qui non c’è genitore che non si commuova e faccia commuovere!
Ecco una fra le lettere scritte dai bambini, pensando alla presenza dello Spirito Santo per il sacramento della Cresima:
Ultimamente mi sento distante dalla mia famiglia e dalla Chiesa. Mi sentivo male, non so perché, però quando prego mi sento bene perché sento che in quel momento Qualcuno è felice per me. Forse è colpa mia il fatto che io stia male. Forse se provassi ad aprire le porte del mio cuore, Tu potresti avvicinarti a me e darmi un abbraccio. Aspetto con ansia che arrivi il giorno della Cresima per poterti aprire quella porta e non chiuderla mai.
Un tuo grande amico
Molti genitori hanno espresso la loro gratitudine per il modo in cui catechisti e missionari si dedicano ai loro figli non soltanto al ritiro, ma soprattutto durante i due anni del catechismo. Il ritiro è il grande richiamo, per tutta la comunità parrocchiale, delle parole di Cristo: “Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite, perché il regno dei cieli è di chi è come loro”.