Skip to main content
PUG

Il Parlamento Universale della Gioventù in Cina con la IV sessione plenaria sul perdono

By 5 Novembre, 2017Novembre 7th, 2017No Comments

100 giovani rappresentanti della Germania, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Cina, Colombia, Ecuador, Spagna, Italia, Giappone, Messico, Perù, Filippine, Russia e Corea del Sud, si sono dati appuntamento a Pechino per la sessione internazionale plenaria del Parlamento Universale della Gioventù (World Youth Parliament – WYP), sul tema “Un viaggio chiamato perdono. Relazioni interpersonali: chiavi per una nuova civiltà”, che si è svolto dal 6 all’11 agosto 2017. Trattandosi di un’opportunità unica di dialogo interculturale che mette in comune il vissuto di migliaia di giovani di tutto il mondo, è stata l’Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con i Paesi Stranieri a interessarsi, già da qualche anno, al progetto organizzato dalla Gioventù Internazionale Idente (Idente Youth) e promosso dalla fondazione Fernando Rielo, e ad accogliere in Cina l’edizione attuale.

A partire dal 2014, circa 3000 giovani hanno lavorato sul perdono come chiave di tutti i tipi di relazione ed è per questo che 100 di loro sono andati fino in Cina. Nelle sessioni plenarie internazionali del WYP, i rappresentanti di vari paesi si riuniscono per raccogliere i contributi di ognuna delle nazioni che hanno lavorato al progetto e redigere un manifesto che inglobi le esperienze di tutti i giovani. Per dar vita a questo documento finale, i giovani del WYP seguono una metodologia molto originale chiamata “Giri di Idee” che ha questo fondamento: quanto più una persona desidera sostenere la forza di un’idea, tanto più sostiene gli aspetti positivi di quelle degli altri. Questo si raggiunge grazie a una serie di piccole “regole di dialogo parlamentare” che i partecipanti si impegnano a rispettare. Si tratta di norme semplici, ma per niente facili, che aiutano a evitare tensioni, dibattiti inutili o siuazioni sgradevoli e, principalmente, a fare un’esperienza di dialogo pacifico. Grazie a una tale collaborazione collegiale, partendo dalle varie idee si arriva a un sentire unitario, fondato su un pensiero generale, evolutivo e cooperativo. Si crea un reale ambiente di ascolto, incontro, rispetto e compromesso personale, che permette di prendere decisioni e formulare proposte condivise.

Iniziò con gli incontri su scala mondiale a Roma nel 2009. Successivamente, nel 2010, nella sede delle Nazioni Unite a New York, venne presentata la “Magna Carta dei Valori per una Nuova Civiltà”. Nel 2014 a Humboldt (Berlino) si elaborò la “Magna Carta dei Giovani nella Scuola della Speranza”.

Il WYP fu ideato nel 1981 da Fernando Rielo Pardal, fondatore anche della Gioventù Idente. È un foro permanente di dialogo ed elaborazione di proposte nel quale giovani da tutto il mondo condividono le proprie riflessioni e preoccupazioni su importanti temi della convivenza umana. La sua finalità: aiutare a restaurare l’umanità partendo dal compromesso personale. Il fatto che la sede di quest’ultima sessione plenaria sia stata la Cina, è segno dell’universalità del WYP: 100 giovani da diverse parti del mondo che hanno condiviso la ricchezza dell’umanità che li accomuna.