Lo scorso 22 maggio ricevemmo a Chiang Mai, al nord della Tailandia, la gradita e sempre consolante visita del procuratore generale, P. Fernando Real, Missionario Idente, proveniente da Nuova York.
Dopo aver riposato del lungo viaggio, si incorporò alle attività della provincia con la messa quotidiana alle 6.30. Ricevemmo nostro fratello Fernando con gratitudine verso nostro Padre Celeste e verso i superiori, per la sua presenza che sempre ci aiuta e ci conforta, a distanza, quando è lontano, e ora direttamente, in questa visita, con il suo esempio di ordine, disciplina, studio e santità nella vita quotidiana. Nostro fratello Fernando gradì le nostre parole e parlò ai giovani da parte del nostro Presidente, sulla loro onesta e perseveranza, nonostante questo non sia facile per loro. Dopo la Santa Messa cenammo fraternamente nella casa delle nostre sorelle.
Mercoledì 23, dopo aver celebrato la Messa quotidiana alle 6.30 del pomeriggio, i missionari e le missionarie celebrammo il compleanno del nostro fratello probante Somchai, nella residenza dei missionari.
Venerdì 25, nell’orazione del mattino dirigemmo alcune parole di saluto al nostro caro fratello Rueangdet, che torna negli Stati Uniti per continuare i suoi studi. Dopo, Fernando tenne una piccola conversazione-conferenza. Poi ricevemmo la visita di un giovane italiano che abbiamo conosciuto e che è alla ricerca, ragion per cui il nostro procuratore generale gli indicò di leggere il Vangelo, di recitare il Trisagio e di aiutare i giovani partecipando alle riunioni della Famiglia Idente.
Sabato 26, in mattinata, ci recammo a Wiang Pa Pao, nella provincia di Chiang Rai, più al nord di Chiang Mai, per tenervi un Motus Christi con i ragazzi ed i giovani che risiedono lì, che sono normalmente circa 200 alunni, in maggioranza cattolici. Il nostro caro fratello Fernando parlò del documento di Papa Francesco sulla santità, in un modo tanto semplice e con tanti esempi, che lo capirono tutti, dai più piccoli di 9 anni, ai più grandi di 19 anni, ed anche alcuni professori che erano presenti. Dopo che gli studenti si furono riuniti in gruppi per rispondere a tre domande sulla loro esperienza spirituale, e dopo aver mangiato, ci riunimmo di nuovo in chiesa perché essi potessero condividere le loro opinioni con tutti. A continuazione, due giovani diedero la loro testimonianza sulla loro esperienza della vita di santità e sul nostro carisma. Dopo, celebrammo la Messa ed una giovane ringraziò a nome di tutti gli studenti per l’interessante conversazione che aveva ricevuto per la sua vita spirituale.
Dopo questa bella attività apostolica, speriamo fruttuosa, avemmo la Messa nella cappella della residenza con le sorelle, e poi cenammo insieme, come tutti i sabato. Il giorno 27, come ogni domenica, celebrammo la Messa mattutina, presieduta dal nostro caro fratello Thinnakorn, con una bell’omelia sulla Santissima Trinità , concelebrata dal nostro procuratore generale, Fernando, e dal nostro fratello Francesco, superiore provinciale.
Dopo un rinfresco, avemmo il gruppo del vangelo come ogni ultima domenica del mese; questa volta più numeroso e partecipato del solito, mentre nostra sorella Yotsaya faceva la catechesi ai bambini. Poi pranzammo nella residenza dei fratelli ed invitammo a casa due nuovi giovani.
Dopo il pranzo familiare, ci preparammo per la conversazione-conferenza della Famiglia Idente data dal nostro caro fratello Fernando, partendo dalla lettera agli Efesini 1,3-4, passando per il documento di Papa Francesco, però in relazione con la vita familiare, in una vita di santità quotidiana.