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Vangelo del giorno, 4 maggio

By 3 Maggio, 2021No Comments
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Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.

 

 

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31a

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».


SOS Vangelo: chiavi di lettura

Il mondo ci insegna la strada della pace con l’anestesia, ci anestetizza per non vedere un’altra realtà della vita: la croce. Per questo Paolo dice che si deve entrare nel regno del cielo nel cammino, con tante tribolazioni. Ma si può avere pace nella tribolazione? Da parte nostra, no; noi non siamo capaci di fare una pace che sia tranquillità, una pace psicologica, una pace fatta da noi, perché le tribolazioni ci sono: chi un dolore, chi una malattia, chi una morte: ci sono. La pace che dà Gesù è un regalo: è un dono dello Spirito Santo. E questa pace va in mezzo alle tribolazioni e va avanti: non è una sorta di stoicismo, quello che fa il fachiro. No, è un’altra cosa.
PAPA FRANCESCO, meditazione mattutina nella cappella, Domus Sanctae Marthae, La pace non è tranquillità, Martedì, 16 maggio 2017
Prosegui la lettura: https://www.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2017/documents/papa-francesco-cotidie_20170516_pace-non-e-tranquillita.html
[Circa il testo pubblicato in questo spazio, siamo a disposizione per la sua eliminazione immediata, se la sua presenza non fosse apprezzata da chi ha i diritti].