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Cultura

Presentato il libro A imagen de la Trinidad, di Lourdes Grosso García, M. Id.

By 5 Luglio, 2019No Comments
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La sala degli Atti San Giovanni Paolo II, della basilica della Concezione di Nostra Signora, ha ospitato la sera di mercoledì 23 giugno u. sc. la presentazione del libro A imagen de la Trinidad. Para comprender las «mutuae relationes». Eclesiología de comunión y vida consagrada, in un atto organizzato dalla Fondazione Fernando Rielo e dalla Biblioteca di Autori Cristiani. L’autrice, Lourdes Grosso García, missionaria idente, è Direttrice del Segretariato della Commissione Episcopale per la Vita Consacrata della Conferenza Episcopale Spagnola; Consultrice della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e Coordinatrice della Cattedra di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Ecclesiastica di San Damaso.

L’atto è stato presieduto da monsignor Vicente Jiménez Zamora, arcivescovo di Saragozza e membro della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; egli, nelle sue parole ha sottolineato che quest’opera “giunge molto opportuna in questo momento in cui, per incarico del Santo Padre Francesco, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e per le Società di Vita Apostolica, e la Congregazione per i Vescovi, stanno lavorando per una nuova elaborazione delle Mutuae relationes. Ho l’immeritato onore di fare parte della Commissione che redigerà il nuovo Direttorio di Mutuae Relationes in Ecclesia.

Le pagine del libro della Dott.ssa Lourdes Grosso desiderano preparare l’accoglienza del nuovo documento, attraverso un itinerario argomentato e sistematico, in cui si affrontano elementi di carattere filosofico, antropologico, ecclesiologico e carismatico. Con questo proposito l’autrice, missionaria idente, ricorre all’apporto del fondatore dell’Istituto, Fernando Rielo, esponendo, a partire dal suo modello metafisico (la concezione genetica del principio di relazione o modello genetico), le ripercussioni che un pensiero profondamente credente ha nella vita e nella comunione ecclesiale».

Da parte sua, D. Jesús Pulido Arriero, che quella stessa mattina era stato nominato nuovo direttore generale della Biblioteca di Autori Cristiani (BAC) dalla Commissione Permanente della Conferenza Episcopale Spagnola, volle segnalare che «questa pubblicazione e la presentazione di oggi fanno parte di un anno giubilare per la BAC. La Biblioteca di Autori Cristiani compie, nel 2019, 75 anni. A questo settantacinquesimo anniversario della Fondazione si unisce anche il suo trentesimo anno in mano ai Vescovi Spagnoli, giacché dal 1989 la BAC appartiene ed è il sigillo editoriale della Conferenza Episcopale Spagnola».

«Non sono i temi, ma gli autori quelli che identificano la BAC, come dice il nome: Biblioteca di Autori Cristiani – continuò il direttore -. Leggendo il suo catalogo, a volte si ha l’impressione di recitare una litania completa di santi Padri e Dottori della Chiesa, di Fondatori e di Maestri di spiritualità, di Papi, teologi e scrittori contemporanei di riconosciuto prestigio… Sono gli auori BAC. La dott.ssa Lourdes Grosso era già una di loro. Formava già parte di questa litania con “«Rabboni!» Presencia y misión de la mujer en la Iglesia” (2016), e ora anche con “A imagen de la Trinidad”.

In sintonia con il Santo Padre, la Dott.ssa Lourdes Grosso affronta «una delle note più caratteristiche della sua ecclesiologia che è, senza dubbio, l’importanza che dà alla condizione sinodale della Chiesa», e «insiste sul fatto che le mutue relazioni tra vescovi e consacrati non possono avere altro punto di riferimento che non sia la comunione trinitaria».

La Dott.ssa Juana Sánchez-Gey Venegas, direttrice dell’ Aula di Pensiero della Fondazione Fernando Rielo e vicepresidente dell’ Associazione di Ispanismo Filosofico, contestualizzò il pensiero di Fernando Rielo in relazione al suo tempo, sottolineando che il secolo XX ha dato un indirizzo antropologico alla filosofia, perché l’uomo cerca il senso della sua esistenza al di là di ogni riduzionismo; in questo quadro si colloca la concepción mística de la antropología di Fernando Rielo, che si centra sull’uomo e sulla sua relazione con l’Assoluto.

Il libro raccoglie la preoccupazione dei Pontefici nel constatare che di fronte alla tradizione metafisica cristiana, «l’uomo del nostro tempo, ricco di mezzi, ma un po’ meno di fini, quasi sempre vive condizionato da un riduzionismo e da un relativismo che portano a perdere il significato delle cose […]. In questa situazione, il pensiero risulta debole e guadagna terreno anche un impoverimento etico, che oscura i riferimenti normativi di valore» (Benedetto XVI, 3-5-2012). Per questo è necessario «recuperare, continuando una tradizione filosofica perennemente valida, le dimensioni di autentica sapienza e di verità, anche metafisica, del pensiero filosofico» (Fides et ratio 106). Ringrazia l’autrice che, partendo dalla sua formazione nella Scuola Idente, espone in quest’opera nuove vie per il pensiero cristiano, secondo il contributo di Fernando Rielo.

L’ultimo intervento è toccato all’autrice Lourdes Grosso García, che ha .detto che oggigiorno sono molte le posizioni filosofiche, antropologiche ed anche ecclesiologiche che impediscono che alcune relazioni siano partecipazione alla comunione trinitaria. Quest’opera, modestamente, si propone di esporre un fondamento filosofico in consonanza con la Parola di Dio, e presentare la teologia trinitaria come paradigma di ogni riflessione teologica e come nucleo dell’ecclesiologia di comunione.

Dopo aver esposto una breve sintesi della storia del libro, dei suoi obiettivi e del contenuto delle sue tre parti: Prospettiva, Quadro dottrinale con il suo Status quaestionis e Ambiti di riflessione, ha spiegato che nell’ecclesiologia di comunione si sottolineano attualmente due concetti chiave che rispondono all’azione dello Spirito Santo nella vita e nella missione della Chiesa: coessenzialità e sinodalità, e ha proposto una concezione mistica della coessenzialità, secondo la metafísica di Fernando Rielo.

Conclude l’opera con alcune conseguenze operative per le mutue relazioni intraecclesiali e con un’invocazione a Maria, Madre della Chiesa, ed un breve Epílogo: «possiamo incotrare molte ragioni filosofiche, antropologiche, storiche, ecclesiologiche,… ma la cosa più importante è che «lo Spirito del Signore riempie la terra» (Sap 1,7) e con Lui possiamo fare insieme il cammino verso la santità, come ci esorta Papa Francesco in Gaudete et exsultate».

Si può acquistare in: http://bac-editorial.es/estudios-y-ensayos/1674-a-imagen-de-la-trinidad-para-comprender-las-mutuae-relationes-eclesiologia-de-comunion-y-vida-consagrada.html

Ecco i link agli interventi di Mons. Vicente Jiménez e di Lourdes Grosso.

Presentación Mons. Vicente Jiménez Zamora

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