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“La via sublime della carità”: Famiglia Idente a Terni

Domenica 25 maggio, Cinquantacinque membri della Famiglia Idente, provenienti da diverse località dell’Umbria, si sono riunite nella nostra casa di Terni per vivere insieme un momento di comunione profonda, ascolto e gratitudine.

UN ARRIVEDERCI PIENO DI LUCE

L’occasione ha avuto anche un tono speciale: il saluto a nostra sorella Inmaculada Duarte, in partenza per una nuova missione a Zaragoza. La sua presenza in questi anni ha lasciato un segno nel cuore di molte persone che hanno voluto essere presenti per dirle “grazie!”.

I loro volti raccontavano storie di incontri silenziosi, di ascolto in momenti di fragilità, di una vicinanza che non si dimentica. Non erano solo saluti, ma un atto di riconoscenza verso chi ha saputo essere presenza di Cristo in tanti momenti della loro vita.

LA CARITÀ, UN CAMMINO CHE SALVA

Il tema dell’incontro, guidato da Inmaculada, è stato “La via sublime della carità”. Un tema che ha toccato le corde più profonde dei partecipanti, i quali, nel momento della condivisione, hanno riflettuto sulla dimensione del perdono come espressione più alta della carità cristiana.

“Il perdono è una missione impossibile per noi”, diceva Inmaculada, “ma è possibile per chi accoglie la grazia che viene dall’Alto. Solo così è possibile guarire dal risentimento, liberare il cuore e salvare l’altro, nel senso più pieno del termine”.

UN MIRACOLO CAMMINA CON NOI

Tra le testimonianze che hanno segnato la giornata, spicca quella di Alessio, un giovane di 28 anni conosciuto all’ospedale di Terni, dove le nostre sorelle svolgono la loro missione. Tre anni fa, dopo un grave incidente in moto, i medici gli avevano annunciato che non avrebbe mai più camminato. Ma il Signore, attraverso la compagnia amorevole ricevuta, ha scritto una storia diversa.

Ecco le sue parole:

“Durante il mio percorso di convalescenza in ospedale, la vostra presenza è stata per me una luce nelle giornate più difficili. Con discrezione, gentilezza e umanità, siete riuscite a portare conforto nei momenti in cui ne avevo bisogno. Ricordo bene la vostra disponibilità, la forza delle vostre parole, l’incoraggiamento silenzioso dei vostri sorrisi e anche i piccoli gesti quotidiani, che allora hanno avuto per me un valore immenso.

Non dimentico ciò che avete fatto e non posso che ringraziarvi dal profondo del cuore. Oggi sono qui per rivedervi ed esprimere, anche solo con la mia presenza e con un piccolo pensiero, tutta la mia gratitudine.

Non è molto in confronto a quello che avete fatto voi per me, ma è il mio modo per dirvi GRAZIE!

Grazie per aver camminato al mio fianco in un momento fragile, con delicatezza e amore.

Con affetto e riconoscenza,

Alessio.”

UNA FAMIGLIA CHE SI ALLARGA

L’incontro della Famiglia Idente a Terni ha rivelato ancora una volta il mistero di una comunità che si forma intorno alla presenza viva di Cristo, e che accoglie anche chi arriva per la prima volta, magari solo per un saluto… e scopre di essere a casa.