I giorni 28 e 29 settembre furono di grande gioia perché dei giovani apostoli di Cristo confermarono la loro fede, alcuni dei quali sono stati seguiti da noi sin da quando erano molto giovani.
Sabato 28 la nostra parrocchia di Sant’Alberto Hurtado si vestì a festa per celebrare la testimonianza di fede di 36 giovani e adulti che erano stati preparati dai missionari e dalle missionarie identes.
La cerimonia fu celebrata dal vicario della zona Orientale, padre Manuel Paz, che nella sua omelia sottolineò l’importanza di testimoniare la fede con forza ed allegria, nel vivere quotidiano.
Uno dei momenti culminanti della cerimonia fu verso la fine, con la tesimonianza di una giovane che condivise la sua esperienza di vita: in mezzo ad una tremenda difficoltà familiare, lei, grazie alla fede ricevuta dai suoi genitori, all’appoggio dei suoi amici e della sua famiglia, ed alla sua preparazione per la cresima, arrivò alla seguente determinazione: “Dio mi salvò, ora io devo salvare gli altri”.
Il giorno dopo, domenica 29, ci furono le cresime di 9 giovani ed adulti della parrocchia ‘Il Buon Pastore’, il cui gruppo di giovani è stato seguito dalle missionarie da tre anni, ossia dalla creazione della pastorale pre-giovanile; fu una giornata di vera comunione ed allegria. Questa Eucaristia fu celebrada “alla cilena”, essendo la giornata della preghiera per il Cile, e fu celebrata da Monsignor Celestino Aós, Amministratore Apostolico di Santiago, il quale disse ai giovani che per seguire Cristo non è necesario essere più intelligenti o migliori degli altri, ma solo avere un cuore disposto ad amare. Per concludere, una delle giovani, diede la sua testimonianza dicendo, piena di gratitudine: ”Siamo cresciuti insieme, Dio giunse a ciascuno di noi in maniera diversa, ho imparato a prendere decisioni con il Vangelo e, come giovani, vogliamo continuare ad aiutare la parrocchia e contribuire a restaurare la Chiesa”.
