Abbiate coraggio!
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
SOS Vangelo: chiavi di lettura
E di fatti Gesù dice: Ora credete, ma lo dice con ironia. Adesso credete di credere, tra poche ora crederete di non credere e mi lascerete solo. Quindi la loro fede passerà attraverso l’incredulità, come anche la nostra fede. Ed è importante questo passaggio attraverso la incredulità e l’abbandono. Perché proprio allora capiranno che non sono io a credere in lui, è lui che crede in me! Non sono io a non abbandonare Dio, io lo abbandono! E’ lui che non mi abbandona, anche se lo abbandono! Allora capiranno che cos’è la fede e capiranno chi è Dio: è uno che mi ama e non mi abbandona anche se lo lascio solo e lo abbandono. E’ la storia da Adamo in poi. Allora ci sarà quella fede che nessuno mi toglie più, ma non perché è la mia fede.
p. Filippo Clerici e p. Silvano Fausti
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