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Vangelo del giorno, 15 dicembre

By 14 Dicembre, 2021No Comments
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«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».

 

Vangelo secondo Luca 7:19-23

In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”».

In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».


SOS Vangelo: chiavi di lettura

Giovanni Battista, l’uomo più grande mai nato da donna, sente la solitudine del suo cuore perplesso. Teme di essersi sbagliato, e la chiarezza dell’annuncio ricevuto il giorno del battesimo (Gv 1,32-34) si trasforma adesso in prigione, in un dubbio che lo consuma: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» (Lc 7,18-23). Anche lui sperimenta il dubbio, un dubbio che divorerà tutta la sua vita e la sua missione. Si umilia, si interroga e ubbidisce. China la testa… fino al punto che gli viene tagliata. Anche nell’Antico Testamento la perplessità non abbandona gli eletti del Signore anche quando devono annunciare la salvezza: Elia, dopo aver trionfato sui sacerdoti di Balaam, teme la minaccia di una donna ed è roso dal dubbio, desidera lasciarsi andare, morire (1Re 19). Ha bisogno dell’aiuto di Dio per proseguire il suo cammino. Non gli viene risparmiata nemmeno la perplessità di riconoscere la presenza del Signore nella tormenta, il fuoco, il terremoto o la brezza leggera. Anche Giona, il testardo, prova il desiderio di morire perché il suo scetticismo si impossessa di lui: non capisce che le sue previsioni (previsioni, d’altra parte, che in un primo momento erano sorte dalla parola di Dio) non sono, in definitiva, le realtà che Dio desidera. Ed ecco che la perplessità tende a cristallizzarsi in «amarezza» (Gen 4,3).
Jorge Bergoglio (Papa Francesco). Luca. Il Vangelo del Padre misericordioso (Italian Edition) . San Paolo Edizioni. Edizione del Kindle.
[Circa il testo pubblicato in questo spazio, siamo a disposizione per la sua eliminazione immediata, se la sua presenza non fosse apprezzata da chi ha i diritti].