Tutto quello che il Padre possiede è mio.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
SOS Vangelo: chiavi di lettura
Che la verità possa essere un peso è cosa evidente. È un fatto di cui tutti abbiamo esperienza. È un peso perché costringe alla responsabilità, e lo intuiamo anche prima di averne chiara coscienza. Anche un bambino intuisce il peso della verità quando dice una bugia e cerca così di sfuggire alle sue responsabilità. Fin da bambini abbiamo paura della responsabilità, e non perché siamo bambini, ma perché è un atto iscritto nella natura, che non dipende dall’età. A qualsiasi età abbiamo paura della verità, a qualsiasi età la verità è un peso, perché è più grande di noi e ci trascina. Vorremmo liberarcene, ma ci riconduce a forza al nostro posto, con una corrente irresistibile. Per portare questo peso bisogna avere il coraggio (…) della responsabilità.
Prosegui la lettura: BERNARDO DE ANGELIS, Lectio Iohannis, Pardes Edizioni, 2004
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