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Vangelo del giorno, 9 maggio

By 8 Maggio, 2021Maggio 10th, 2021No Comments
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Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

 

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,9-17

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».


SOS Vangelo: chiavi di lettura

Amare come ama Gesù significa mettersi al servizio, al servizio dei fratelli, così come ha fatto Lui nel lavare i piedi ai discepoli. Significa anche uscire da sé, distaccarsi dalle proprie sicurezze umane, dalle comodità mondane, per aprirsi agli altri, specialmente di chi ha più bisogno. Significa mettersi a disposizione, con ciò che siamo e ciò che abbiamo. Questo vuol dire amare non a parole ma con i fatti.
Amare come Cristo significa dire di no ad altri “amori” che il mondo ci propone: …
Gesù ci chiede di rimanere nel suo amore, abitare nel suo amore, non nelle nostre idee, non nel culto di noi stessi. Chi abita nel culto di sé stesso, abita nello specchio: sempre a guardarsi. Ci chiede di uscire dalla pretesa di controllare e gestire gli altri. Non controllare, servirli. Aprire il cuore agli altri, questo è amore, e donarci agli altri.
… dove conduce questo rimanere nell’amore del Signore? Dove ci conduce? Ce lo ha detto Gesù: «Perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (v. 11).
… La gioia di saperci amati da Dio nonostante le nostre infedeltà ci fa affrontare con fede le prove della vita, ci fa attraversare le crisi per uscirne migliori. È nel vivere questa gioia che consiste il nostro essere veri testimoni, perché la gioia è il segno distintivo del vero cristiano.
PAPA FRANCESCO, REGINA CAELI, Piazza San Pietro, Domenica, 9 maggio 2021

Prosegui la lettura: https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2021/documents/papa-francesco_regina-caeli_20210509.html

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«Non vi chiamo più servi…ma vi ho chiamato amici». La motivazione è che il servo non conosce quello che fa il padrone, mentre l’amico sì. Quante volte ci rifugiamo nell’ignoranza, nel non sapere, come se Dio fosse infinitamente lontano. Dio è infinito, e non potremo mai sapere tutto. Ma non è infinitamente lontano e ciò che possiamo sapere è vero ed infinito. La conoscenza è unione. Si conosce stando insieme, da amici. Si conosce amando.
Prosegui la lettura: BERNARDO DE ANGELIS, CON VOI TUTTI I GIORNI, Lombar Key, 2008 
[Circa il testo pubblicato in questo spazio, siamo a disposizione per la sua eliminazione immediata, se la sua presenza non fosse apprezzata da chi ha i diritti].