
Siamo tornati!
Il nostro pellegrinaggio ci ha riportati a casa, pieni di quella speranza che stavamo cercando, di cui il nostro cuore aveva bisogno.
Abbiamo capito che la Speranza è un dono, un dono che piove nel nostro cuore come la rugiada che ci ha sorpreso alle 2.00 del mattino, a Tor Vergata. Gocce di Grazia che vanno al di là di ogni merito, al di là di ogni conflitto interiore o esteriore. Ogni goccia ci parla di una presenza più grande di noi che ci custodisce e ci unisce tutti nello stesso grembo.
Quei momenti rimarranno per sempre impressi nella mia mente e nel mio cuore e sono sicura che potrò contare su di loro per reggermi in piedi e per trovare la forza di andare avanti. Perché in quei giorni mi sentivo così libera dai problemi che mi portavo dentro da tempo, perché avevo trovato uno spazio in cui alle persone interessavo davvero. Mi è piaciuto specialmente passare la notte della veglia con il papa in compagnia, poiché lì ho potuto sentirmi voluta, inclusa e amata..E di esperienze così ne ho avute poche, perciò vi ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di partecipare a questo Giubileo.
Pochi giorni fa si è conclusa un’esperienza trasformante. Un viaggio che, nella sua semplicità, mi ha messo di fronte a ciò che conta davvero, alla bellezza dell’essenziale.
Durante questa settimana, ho sentito l’abbraccio di una famiglia che, pur provenendo da contesti e culture diverse, è riuscita a costruire legami autentici e profondi. Ho percepito un clima di supporto, il desiderio di comunicare e conoscersi al di là delle parole che ci ha uniti sempre di più.
È stato un cammino di crescita personale e spirituale.
Ogni incontro, ogni gesto, è stato per me una lezione di fede, speranza e amore. Abbiamo vissuto insieme la gioia di condividere, la forza di scegliere sempre il meglio, anche quando le circostanze sembravano metterci alla prova. Eppure, è proprio nei momenti di difficoltà, di scomodità, che il mio cuore si è arricchito. In quei momenti, tutto ciò che era superfluo è stato eliminato, lasciando spazio a una bellezza più grande, più profonda.
Voglio ringraziare infinitamente tutti coloro che mi sono stati accanto in questa esperienza, e tutte le persone che ho incontrato lungo il cammino, perché ognuna di loro ha lasciato una traccia indelebile nel mio cuore. Grazie per il vostro impegno, la vostra fede, per la luce che avete portato in ogni passo del nostro viaggio. Questa esperienza non solo mi ha trasformato, ma mi ha anche insegnato a guardare la vita con occhi diversi, a vivere sempre con gratitudine e speranza.
Grazie a tutti per aver reso questo Giubileo così speciale!!
Per me questo viaggio è stato una delle migliori esperienze che abbia fatto finora poiché c’è stata una crescita spirituale e culturale: ognuno di noi ha scoperto nuovi modi di fare differenti da quelle a cui si è abituati e per me ha significato molto e spero che non sia l’ultima esperienza.
Questo Giubileo è stato, per me, un’occasione per ascoltare gli altri ma allo stesso tempo per sentirmi ascoltato.
Ho percepito questa atmosfera di comunione, non solo nella Gioventù Idente ma anche con gente che non conoscevamo, proveniente da tutto il mondo, abbattendo qualsiasi tipo di barriera sociale o linguistica.
In particolare, l’esperienza di “Rompi il Cerchio” è stato un modo per ascoltare gli altri e guardarsi dentro, per rendersi conto che molto spesso i nostri problemi combaciano con quelli degli altri e basterebbe parlare e confrontarsi per iniziare a risolverli.
E poi la fatica: faticare insieme a persone che considero miei fratelli mi ha fatto capire che se uno sforzo viene condiviso è molto più appagante e piacevole vederne i risultati.
Se abbiamo potuto scoprire una tale pienezza che non è sempre facile raggiungere, nel caos della quotidianità, se abbiamo potuto vivere tutto questo e uscirne più ricchi è stato anche grazie a te, che con la tua donazione generosa, con la tua preghiera, o il tuo semplice pensiero, ci hai sostenuto, accompagnato ma soprattutto permesso di compiere il viaggio.
Ti vogliamo dire GRAZIE!
Che Dio ti benedica.