
Quest’estate la comunità delle missionarie e dei missionari identes di Palma di Maiorca ha avuto la gioia della visita del suo Presidente, P. Jesús Fernández, e dei suoi Superiori Generali, P. Luis Casasús e María del Carmen García Viyuela.
Tra le diverse attività apostoliche che hanno realizzato, si segnala il Motus Christi per giovani e un altro per famiglie, con la presenza di numerose persone. Le tematiche hanno avuto carattere esperienziale, per aiutare tutti i partecipanti ad applicare il Vangelo ai loro problemi ed alle circostanze quotidiane, e rendere palpabile che è possibile vivere la santità così come ci chiede Cristo nel Vangelo.
Si è parlato di risentimento e di come curarlo partendo dalla filiazione divina, ossia dal fatto di sentirci profondamente amati. Questo ci fa cambiare e, per grazia, ci fa essere alter-Cristo e vivere uno spirito di donazione e di autentico servizio agli altri, giacché essere cristiano significa condividere e donare. Tre le chiavi per essere un cristiano autentico e vivere una vita di santità: Orazione, Eucaristia e Vangelo.
- Luis Casasús ha celebrato la santa messa insieme alla comunità ecuatoriana di Maiorca, per la festa della Vergine del Cizne, con circa 150 ecuatoriani, in una giornata di festa con la processione, il pranzo e momenti artistici. È stato un bel momento per stabilire nuovi legami tra questa comunità e la nostra missione idente qui a Maiorca. Nell’omelia ci ha esortato tutti a vivere la fiducia in Maria come autentica Madre, non solo di Dio ma di tutti e ciascuno dei suoi figli. Ha parlato anche della famiglia, della sua importanza nella trasmissione della fede, richiamando Papa Francesco quando ci invita tutti ad essere apostoli e missionari della misericordia e avvicinare le persone all’Eucarestia.