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Io sono il frutto della collaborazione di una intera chiesa. Identità e profezia della vita consacrata

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“La collaborazione dei carismi, ciascuno con la propria unicità, può aiutare con maggior forza l’umanità a ritrovare il proprio Dio, spesso dimenticato, e a restaurare una relazione intima con lui. Io stessa sono il frutto della collaborazione di una intera chiesa”.

Queste, alcune delle parole espresse da Irene Scifoni, missionaria idente, alla giornata di studio Identità e profezia. Nuove e antiche forme di vita consacrata in dialogo, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Roma, giovedì 27 aprile 2023)

Scopo della giornata, instaurare un dialogo tra le diverse membra del corpo di Cristo, che è la Chiesa, perché entrare in dialogo, porta a una sana uscita da sé stessi: pur rimanendo fedeli alla propria identità, ci si apre all’incontro con la diversità e con il cammino altrui, si mettono in comune sogni e difficoltà. È questo che permette di scoprire insieme nuove prospettive per il futuro della Chiesa e dell’umanità, secondo il soffio dello Spirito.

Alla tavola rotonda, insieme con Irene, rappresentante di una forma di vita consacrata missionaria, hanno dato la loro testimonianza e dialogato con i partecipanti, anche sr Elena Francesca Beccaria, clarissa, p. Salvatore Di Fazio, frate domenicano e Daniela Fazzini, Piccola sorella di Gesù. “L’identità non è fatta una volta per tutte ma è un cammino di contaminazione che Dio per primo e le sorelle con cui vivo fanno, mi cambiano…”, ha detto Daniela Fazzini. Ciascuno ha presentato il carisma della propria comunità secondo la sua personale esperienza.